La CASA PASSIVA, rappresenta attualmente una struttura abitativa con il maggior risparmio di energia, sfruttando la qualità dei materiali utilizzati per la costruzione e il sole per diminuire il fabbisogno energetico necessario a riscaldare la struttura. Tutto questo grazie alla coibentazione delle pareti, agli infissi termici, alla ventilazione controllata, alla forma dell’edificio e alla sua ottimale posizione, per poter ricevere più luce e calore solare possibile. Proprio la ventilazione controllata, ha un ruolo ben preciso, perché permette di uniformare la temperatura nelle diverse stanze, recuperando calore dalle stanze più temperate, come il bagno e la cucina, alle stanze più fredde, come le camere da letto e il soggiorno. L’ombreggiatura di queste costruzioni, nei periodi più caldi può essere sviluppata sia con strutture architettoniche che con la piantagione di specie vegetali, che posano il fogliame in inverno, lasciando passare i raggi del sole e si rinfoltiscono d’estate, creando freschezzza. Inoltre, una casa passiva, può essere costruita utilizzando un miscuglio industriale di acqua e canapa, che grazie alla sua versatilità può essere utile a creare mattoni, cappotti o isolanti, migliorando la qualità nel mondo della bioedilizia, con vantaggi ambientali, sociali ma soprattutto economici. La canapa è una materia resistente al fuoco, riduce le emissioni di CO2 nell’atmosfera, rende gli ambienti più sani ed elimina le emissioni inquinanti, facendo risparmiare il 90% dell’acqua utilizzata per il cemento e diventando un materiale antisismico d’eccellenza, contenendo le forti oscillazioni e il crollo provocato dalle scosse.